Cari Soci,
sono lieta di comunicarvi che la Cooperativa Sociale di Solidarietà ASPIC sta portando avanti il progetto europeo Debtless - Il debito è una cosa seria.
Si tratta di azioni di sensibilizzazione sul problema del debito economico delle persone, fenomeno molto diffuso in tutta Europa: molte persone non hanno coscienza del loro potere d'acquisto e, in situazioni di crisi, spinti da crescenti stimoli ad acquistare, producono debito con agenzie di prestiti non del tutto affidabili.
Una delle azioni previste dal progetto è la presentazione di un manuale che aiuti a gestire meglio le proprie risorse economiche e sviluppare capacità critica nel discernere società affidabili da quelle ingannevoli.
La prima delle tre presentazioni si terrà
martedì 19 marzo ore 17
nella sede ASPIC di Roma: Viale Leonardo da Vinci, 309 (metro B - San Paolo)
Claudia Montanari
L'incontro avrà un numero limitato di posti: PRENOTATI AL +39 0654225060
Il progetto:
DEBTLESS: Think Twice - Il debito è un problema serio è un progetto di partenariato Grundtvig - un piccolo progetto di cooperazione europea - focalizzato sulla attività di cooperazione tra sei diverse organizzazioni che operano nel campo della formazione/ informazione degli adulti.
I paesi rappresentati sono: Repubblica Ceca (ASCARI - partner coordinatore), Regno Unito (Crystal), Paesi Bassi (Deplannenmakers), Bulgaria (BGCPO), Italia (ASPIC e NEED), la Lituania (Klaipeda County Lawyers Club) e la Slovenia (ZAM). Questa partnership risponde alla crescente fenomeno negativo del debito e dell’insolvenza.
Il progetto è stato promosso in risposta al clima economico attuale, in cui molte persone e famiglie si trovano in debito.
IDEA DI PROGETTO
A causa della crisi economica e finanziaria tante persone e famiglie si sono messe in difficoltà finanziarie che non sono in grado di gestire. Alcune persone hanno sopravalutato la propria capacità d’acquisto e ora si trovano investite da debiti; sono sotto pressione per le scadenze delle rate dei pagamenti e di solito cercano opportunità alternative che offrono loro i soldi immediatamente, senza tante procedure burocratiche, ma queste organizzazioni offrono, poi, prestiti con un tasso di interesse molto elevato. Tale tasso annuo è nascosto nel contratto così bene, che i firmatari possono facilmente ignorarlo. Una volta che lo vengono a sapere è troppo tardi e possono finire in una trappola, in un circolo vizioso, dove non sono in grado di uscirne fuori.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Poiché il numero di debitori è sempre più alto, questa partnership si propone di aiutare tali persone, offrendo stru- menti che possono agevolarle a ottenere informazioni preziose ed essere allertate sui rischi che si possono correre. Essi potranno acquisire familiarità con gli errori più comuni, nel concludere contratti di finanziamento.
• l'obiettivo principale è quello di aiutare le persone che tendono a cadere in una trappola del debito
• obiettivo generale è quello di aumentare la consapevolezza circa l'educazione finanziaria e le competenze delle persone per non entrare in tale circolo vizioso e rischiare di diventare "vittime" degli usurai o organizzazioni lucrative
• obiettivo specifico è quello di realizzare un corso di formazione specifica in grado di fornire preziose informazioni.
STRUMENTI Per raggiungere l'obiettivo
• rapporto di ricerca di mercato sugli aspetti economici e demografici nei paesi interessati
• questionari che intendono individuare l'opinione del gruppo target sui crediti finanziari e sulle eventuali trappole che inducono un incremento del debito
• manuale per quanto riguarda l'alfabetizzazione finanziaria e le questioni di insolvenza
• tre presentazioni riguardanti il manuale in ogni paese partner
• sito web del progetto
Allora informati.... per decidere meglio!!!
debtless.eu
Segui il progetto su facebook
F.A.R.E. Professionisti: Formazione Attestazione Ripresa Economica
12 Dicembre 2013 ore 09.30 - 18:30
Ateneo Pontificio
Regina Apostolorum - ROMA
Via degli Aldobrandeschi n. 190
L'evento
A distanza di un anno dall’approvazione della legge 4/2013, il CoLAP organizza un grande evento,
Riportiamo il testo integrale del Comunicato stampa:
«Ordine psicologi: grave presa di posizione contro il counseling
Roma, 24 ottobre 2013: il Presidente dell'Ordine degli psicologi della Toscana, in un articolo-intervista dal titolo "Psicologi. L'allarme del Consiglio nazionale: Rischio per...
L’U.P.ASPIC continua a seguire in prima linea l’attività di regolamentazione del counseling che porterà a definire la Norma UNI e gli standard che i professionisti dovranno rispettare per poter richiedere il riconoscimento del proprio percorso formativo agli Enti Accreditatori.
A tale
A TUTTO COUNSELING! QUANDO IL COUNSELING ESCE DALLO STUDIO!
Notizie tratte dal sito dell'UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione. Per quanto riguarda la certificazione delle figure professionali, a questo tema è dedicato il primo numero del 2013 dell'Osservatorio ACCREDIA, la pubblicazione periodica dell'Ente italiano di accreditamento, qui
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Le indicazioni riportate sono tratte, in forma rielaborata, dalla pagina del Ministero dello Sviluppo Economico, in particolare dalla Scheda Illustrativa:
Obbligo di riferimento alla legge nel corso della propria attività, e, in particolare, nel rapporto scritto con il cliente. Indicando
Gentili Soci, abbiamo il piacere di comunicarvi che da questa settimana l'Università del Counselling è Socia effettiva dell'UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione. Saremo inseriti nella sezione Università Popolari come Università del Counselling, questo ci darà la possibilità di
>Vi ricordiamo, in particolare, il comma 3 dell'articolo 1: «Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2(*) contraddistingue la propria attivita', in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l'espresso riferimento, quanto alla discplina applicabile, agli estremi della...
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Il 26 gennaio 2013 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 14 gennaio 2013 n.4 - Disposizioni in materia di professioni non organizzate
Leggi il testo sul sito della G.U.
LEGGE 14 gennaio 2013 , n. 4
Disposizioni in materia di professioni non organizzate. (13G00021)
(GU n.22
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la
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